Olio di Ricino indiano, senza pesticidi

L'olio si applica a pelle bagnata o almeno umida. Si assorbe meglio, unge meno, è più piacevole e soprattutto manterrà la pelle più idratata, morbida e sana.

Lo stesso discorso vale per i capelli.

L'olio di Ricino è molto viscoso e lubrificante.
Poco piacevole nell'applicazione, ha però alcune proprietà uniche, conosciute e tramandate da migliaia di anni, anche se poco supportate dalla ricerca moderna.

• Solubile in alcool e glicerina:
È forse l'unico olio vegetale solubile in questi liquidi. Questa interessante caratteristica lo può rendere adatto all'applicazione cutanea insieme a tinture madri ed estratti glicerici.

• Rimozione dell'olio di Ricino dalla pelle:
Rimuovere questo olio viscoso dopo un impacco può essere difficoltoso. Una soluzione è applicare bicarbonato di sodio a sufficienza sulla zona unta, massaggiare brevemente e risciacquare con acqua tiepida.

• Acne e brufoli:
Su acne e brufoli aiuta come antinfiammatorio e favorisce la cicatrizzazione. Applicare da solo o con altri oli vegetali, idrolati, aloe, maschere di argilla, oli essenziali, qualche goccia e lasciare per 20-30 minuti prima di risciacquare. Riapplicare giornalmente, se necessario.

• Pelle con desquamazioni, arrossata e infiammata:
Potrebbe aiutare come antinfiammatorio, emolliente e favorire la guarigione, in impacchi da fare giornalmente (anche la sera), e lasciare per almeno un'ora o per tutta la notte.

• Piccoli graffi e tagli, lievi scottature anche solari
Potrebbe aiutare come antinfiammatorio e favorire la guarigione. In caso di scottature solari, applicare su tutto il corpo, anche insieme all’olio di cocco, rimuovere gli eccessi con una doccia e applicare nuovamente se necessario.

• Struccante viso:
Bagnare il viso con acqua tiepida e applicare poco olio, con le mani o su un disco di cotone. Massaggiare e rimuovere con un panno o con un sapone delicato.

• Ciglia e sopracciglia:
Potrebbe aiutare a rinforzare e volumizzare, ma è una questione molto discussa e non ci sono ricerche a supporto. La sera, applicare una quantità minima con un pennellino del mascara pulito o con un cotton fiocc. Una sola goccia è sufficiente. Solitamente non irrita gli occhi, ma è importante evitare il contatto e sospendere immediatamente in caso di rossori e gonfiori.

• Capelli crespi, fragili, spenti, doppie punte:
Ottimo al posto o insieme al balsamo. Non usare più di qualche goccia perchè è difficile da rimuovere, e non usare più di due volte al mese perchè potrebbe appesantire. Usare sempre a capelli molto bagnati.

• Forfora e seborrea:
Potrebbe aiutare grazie al suo effetto antifungino, emolliente ed antinfiammatorio, in un impacco pre shampoo. Il problema è la difficoltà nel rimuovere questo olio viscoso, quindi si possono preferire altri oli vegetali o altri estratti, come gli impacchi con Argilla, Idrolati, Aloe ed Oli essenziali.

• Infezioni fungine ai piedi, verruche e porri:
La sua azione antifungina potrebbe aiutare, da solo o con oli essenziali come Limone e Tea tree, in impacchi di almeno 30 minuti, avvolgendo ad esempio con pellicola trasparente.

• Calli e duroni, pelle ruvida e secca:
Il Ricino è un fantastico emolliente. Sui piedi, applicare giornalmente impacchi sulla pelle umida, anche dopo un pediluvio con Sali di Epsom, aiuta ad ammorbidire la pelle in eccesso e ad avere una pelle più morbida. Per pelle secca in generale, applicare sulla pelle dopo aver spruzzato dell’idrolato, da solo o con oli essenziali, aloe e altri oli vegetali.

• Prevenzione da smagliature durante la gravidanza:
Non può rimuovere le smagliature, ma applicato giornalmente con un massaggio, meglio se a pelle umida, potrebbe aiutare a prevenire.

• Perdita di capelli:
Potrebbe stimolare la ricrescita se usato con costanza, ma cospargersi

• Distorsioni articolari:
Per il suo effetto sul microcircolo, trova impiego in impacchi che potrebbero aiutare a ridurre il gonfiore e supportare il processo di guarigione.


Metodi di applicazione
1) Applicazione con altri oli sulla pelle:
Aggiungere dal 10 al 20% ad una miscela di altri oli vegetali, come il Jojoba, e applicare al bisogno sulla pelle possibilmente umida, per beneficiare della sua azione emolliente, lenitiva e cicatrizzante.

2) Impacchi:
Sembra che l'applicazione tramite impacchi caldi sia la più efficace per trattare la maggior parte dei problemi cutanei, muscolari e articolari.
Sono preparati imbevendo dischi o panni di cotone, di lana infeltrita oppure asciugamani, da tenere per almeno 1 ora sulla zona interessata, una volta al giorno. Per più informazioni, è possibile consultare un terapeuta esperto o testi che spiegano in dettaglio come utilizzarlo per una vastità di applicazioni.

3) Sui capelli al posto del balsamo:
Applicare pochissime gocce sotto l'acqua, appena dopo lo shampoo, massaggiando sulle lunghezze e sulle punte. Da fare due volte al mese, non più, per evitare di appesantire il capello. Si può unire ad esempio all'olio di cocco, sempre in quantità minime.

4) Sui capelli prima dello shampoo (per capelli molto secchi o rovinati):
A capelli bagnati, appena prima dello shampoo, applicare quantità minime e massaggiare. Poi è possibile usare balsamo o di nuovo pochissimo olio, come al punto 4.

5) Sui capelli insieme al balsamo:
Applicare qualche goccia insieme al balsamo.

6) Sui capelli come impacco pre-shampoo:
Da fare a capelli molto umidi o bagnati. Si sconsiglia di usare Ricino puro e di non farlo più di 1-2 volte al mese, per evitare di appesantire troppo. Applicare qualche goccia sulle lunghezze e sulle punte umide e tenere almeno 30 minuti.
Si consiglia di diluire al 10-20% con olio di Lino, di Cocco, di Jojoba o altri a seconda del proprio capello e del gusto personale. Per inumidire i capelli, spruzzare appena prima Idrolati, gel di Aloe, gel di semi di Lino o acqua.

Inci: Ricinus communis seed oil

Origine: India

Qualità: Uno dei pochi oli di Ricino validi sul mercato. Olio spremuto a freddo. Coltivato con metodo biologico, selezionato con cura da una cooperativa che lavora per portare la migliore qualità. Non deodorato e non decolorato.

Aspetto: Colore ambrato, fragranza affumicata leggera ma definita. Alta densità, alta viscosità, assorbimento lento. Non deodorato né decolorato.

Durata: 3 anni dalla produzione minimo

Conservazione: Al riparo dalla luce e al fresco

Pelle: Delicata, secca, screpolata, ruvida, acneica, con rossori e infiammazioni.

Acido Ricinoleico 89%, Linoleico 4%, Oleico 3% Palmitico 1%, Stearico 1%, Diidrossistearico <1%, Linolenico <0,5%, Arachico <0,5%. Può contenere Fitosteroli, Vitamina E, Zinco, Magnesio e altri minerali in tracce.

1 - Inumidisci la pelle

Per inumidire la pelle si può spruzzare un po’ di idrolato, versare qualche goccia di aloe o usare semplicemente dell’acqua.
Anche appena dopo bagno, doccia o la detersione del viso.
Oppure, nel momento in cui si applica una crema idratante.

2 - Applica poco olio

Poi, applica una o due gocce di olio. Esagerare non serve; se necessario applicare più volte al giorno. La pelle non deve risultare unta.