Oli Vegetali: uso su pelle e capelli
Come usare gli oli sulla pelle
Applicare un olio sempre a pelle e capelli bagnati o almeno umidi, e massaggiare delicatamente per fare assorbire.
- Per inumidire la pelle si può spruzzare un po’ di idrolato, versare qualche goccia di aloe o usare semplicemente dell’acqua. Anche appena dopo il bagno o doccia.
- Poi, applicare una o due gocce di olio. Esagerare non serve, la pelle unta non è piacevole.
- La pelle risulterà immediatamente più bella. Ripetere anche più volte al giorno.
Gli oli possono essere usati singolarmente soprattutto se leggeri e dall’odore delicato, ma l’utilizzo più interessante sulla pelle è la loro combinazione, detta anche “cascata di grassi”.
Gli oli sui vari tipi di pelle
Sono le pelli mature, secche o irritate a beneficiare maggiormente degli oli. Sono pochi gli oli indicati per la pelle grassa, ed altri sono specifici per mantenere una pelle già sana.
In generale è sempre meglio una miscela di almeno due oli. Inoltre, non tutti sono ideali per l’esposizione prolungata al sole.
Pelli secche
Una pelle in questa condizione può necessitare un aiuto per ripristinare la barriera lipidica, di una protezione dal freddo o dal caldo, può essere molto sensibile, eccetera. Molti oli possono aiutare in base alla propria condizione.
Oli consigliati: soprattutto quelli delle categorie B-1 (Avocado, Nocciola, Oliva, Mandorla, Albicocca, eccetera) e C (Riso, Argan, Sesamo, Avena, eccetera), ma anche olio di Cocco, Burri, Idrolati, Aloe e creme nutrienti in generale.
Pelli grasse
Usare poco olio e soprattutto purificare bene e spesso la pelle ad esempio con aloe e maschere viso a base di argilla verde, gialla, rossa, bentonite.
Oli consigliati: Vinaccioli, Nocciola oppure oli più leggeri come Lino, Girasole, Olivello Spinoso, Jojoba.
Pelli infiammate
Oli consigliati: Riso e soprattutto gli oli della categoria P (Olivello spinoso, Melograno, Rosa Canina, eccetera). Anche l'olio di Ricino può aiutare.
Pelli già sane o da nutrire
Oli consigliati: Oli della categoria B-1 (Avocado, Nocciola, Oliva, Mandorla, Albicocca, eccetera), categoria C (Riso, Argan, Sesamo, Ciliegia, Avena, eccetera) ed i Burri in generale.
Problemi cutanei
Valutare in base alla situazione (eczema, brufoli, rosacea, rossori, microcircolo, eccetera).
Oli consigliati: In generale oli della categoria P (Olivello spinoso, Melograno, Rosa Canina, eccetera) abbinati ad oli B-2 (Girasole, Germe di grano, Vinaccioli, eccetera) e C (Riso, Argan, Sesamo, Avena, eccetera).
Pelli mature, tonificanti per rughe e macchie
Oli leggeri e ricchi di vitamina E ed altri fitochimici, insieme ad idrolati specifici ed aloe.
Oli consigliati: Categoria P (Olivello spinoso, Melograno, Rosa Canina, eccetera) insieme a oli delle categorie B-2 (Girasole, Germe di grano, Vinaccioli, eccetera), C (Riso, Argan, Sesamo, Avena, eccetera).
Proteggere dal freddo e dal caldo
Oli e burri filmanti e protettivi.
Oli consigliati: Categoria B-1 (Avocado, Nocciola, Oliva, Mandorla, Albicocca, eccetera), Cocco, Burri vegetali e Ricino
Dolori muscolari
Alcuni oli sono di supporto per i dolori muscolari, come il Ricino, l’Argan, il Cumino, il Melograno, ma ci sono altri estratti più indicati a questo tipo di utilizzo, come gli oli essenziali, gli oleoliti di Arnica, l’artiglio del diavolo, i Sali di Epsom e alcuni idrolati.
Oli sui capelli: perché?
- Proteggere
- Rinforzare
- Ammorbidire
- Rendere la chioma più lucente
- Combattere la secchezza
- Migliorare il cuoio capelluto
- Agevolare la ricrescita
Come usare gli oli sui capelli
- Prima di applicare un olio è bene inumidire almeno le lunghezze con un liquido a pH 3,5-5: acqua, infusi di erbe, idrolati e/o aloe, ma anche aceto diluito in acqua o succo di limone.
- Possibile aggiungere qualche goccia di glicerina pura o di estratti glicerici; la glicerina è un umettante ed aiuta a regolare l’umidità nei capelli, gli estratti glicerici possiedono anche proprietà delle piante.
- Possibile aggiungere 2-5 gocce di oli essenziali all'olio
- Quando applichiamo l’olio, ne basta molto poco. Provare con uno, due, tre cucchiaini su capelli corti, medi o lunghi.
Questi trattamenti sono indicati su tutti i tipi di capelli.
Ricordare che troppo olio appesantisce e che per risultati costanti nel tempo è bene applicare ogni 7 giorni, o ancora meglio ogni due settimane.
Per togliere un eccesso di olio, sono necessari 3-5 lavaggi con solo shampoo.
Prelavaggio (metodo più semplice, effetto più blando)
Inumidire i capelli, applicare l'olio, eventuale aloe vera, glicerina o estratti glicerici e tenere 20-30 minuti. È consigliata una cuffia.
Dopo il lavaggio, a capelli strizzati
Applicare e lasciare almeno 30 minuti, poi asciugare con o senza phon. Il caldo aiuta ad assorbire l'olio, il phon va bene ma un casco per capelli è la migliore soluzione.
Tra un lavaggio ed un altro
Da fare solo su capelli ancora puliti. Inumidire, poi applicare poco olio su punte e lunghezze, lasciando asciugare. Per comodità, pinzare i capelli o mettere una cuffia.
Quali oli usare sui capelli
Possono essere necessari alcuni tentativi per trovare gli oli più adatti ed il metodo preferito.
- Oli più untuosi (come cocco, nocciola, ricino, oliva) sono adatti a capelli più spessi e più porosi. Sono porosi quando appaino più secchi, quando asciugano velocemente da bagnati e quando sono rovinati e crespi. Spesso l’olio è messo solo su punte e lunghezze, perché queste sono più porose e rovinate del resto del capello.
- Oli più leggeri (come lino, girasole, riso, argan, germe di grano) sono indicati per capelli meno porosi, più sottili, più grassi.
In caso di capelli che tendono ad essere untuosi, usare solo qualche goccia di olio ogni 15 giorni, e preferire maschere di argilla o di Ghassoul per togliere eccessi di sebo e forfora.
Altri utilizzi
Pulizia viso con gli oli
Usato in alternativa ad acque micellari e detergenti. Mettere poche gocce di olio sui palmi, strofinare e applicare su viso e collo.
Applicare poi un panno caldo ma non bollente, ben strizzato, per 1 minuto. Ora che la pelle è pulita e sgrassata, applicare nuovamente olio, insieme ad uno o più idrolati (opzionale), lasciando assorbire.
Sul viso la sera
Applicare giornalmente alcune gocce di olio leggero dopo avere pulito bene la pelle e spruzzato uno o più idrolati come tonici.
È possibile usarli puri in base al proprio tipo di pelle o fare una miscela. Gli oli essenziali sono un’aggiunta consigliata. Dopo l’olio è possibile applicare anche una crema viso.
Nei cosmetici
Costituiscono la parte grassa di una vasta gamma di cosmetici e saponi e sono la base di tutte le emulsioni (unguenti, creme).
Nelle creme viso: 15% per pelli secche, 10% normali e miste, 5-8% per grasse.
Nelle creme corpo: 20-25% per pelli secche, 20% normali e miste, 10-15% per grasse.
Dopobarba
Utilizzare oli che aiutano a lenire una pelle irritata, possibilmente in sinergia con idrolati o aloe. Ad esempio olio di Riso, Cocco od oli della categoria P.
Per Massaggi
In generale si preferiscono oli con maggiori percentuali di acido
oleico (gruppo B-1), che non assorbono subito. Ma vanno bene anche Sesamo, Cocco e Jojoba
Aromaterapia ed Oli Essenziali
Gli oli vegetali sono ottimi vettori per gli oli essenziali. Diluire qualche goccia di oli essenziali in un cucchiaino di olio. Spesso usati: Argan, Girasole, Mandorla, Jojoba ed altri oli dall’odore poco marcato
Struccanti
Olio di Cocco, Lino, Vinaccioli, sul disco struccante. Meglio evitare il contatto con gli occhi
Scrub
Presenti in molte ricette. Usare oli meno pregiati o vicini alla scadenza insieme ad esfolianti “meccanici” come sale, zucchero, caffè, carbone, argille.
Oli comedogenici
Un fattore molto soggettivo; in generale, chi ha la pelle molto grassa potrebbe decidere di non applicare troppi oli della categoria B-1, onde evitare di occludere i pori e aumentare la possibilità che si creino brufoli.
Ricordare di purificare il viso una volta a settimana con idrolati, argille e carbone vegetale, ad esempio in scrub e maschere viso.