Olio di Cocco Centrifugato da latte fresco, senza pesticidi, Ghana

L'olio si applica a pelle bagnata o almeno umida. Si assorbe meglio, unge meno, è più piacevole e soprattutto manterrà la pelle più idratata, morbida e sana.

Lo stesso discorso vale per i capelli.

In generale, si consiglia di usarne una quantità molto piccola, come la punta di un cucchiaino, e sempre su pelle bagnata o umida; si assorbirà molto meglio e ungerà meno.
Questo vale per tutti gli oli, ma in particolar modo per il Cocco.

- Su pelli secche e normali è emolliente e favorisce l'idratazione.
- Su pelli infiammate ed irritate è un buon antinfiammatorio e lenitivo.
- Su pelli acneiche è leggero antibatterico, ma può essere occlusivo per i pori, usarne in quantità modeste o preferire un altro olio più leggero.
- È un buon struccante, applicato ad esempio su un disco di cotone, soprattutto per rimuovere fondotinta. Altri estratti con azione struccante sono l'olio di lino e l'idrolato di camomilla. Per la zona occhi, molto sensibile, si tende a preferire l'idrolato di camomilla.
- Ottimo per pulire e detergere la pelle la mattina e la sera, come indicato nelle nostre guide sugli oli.
- Leggero deodorante, delicato sulla pelle, sia puro che aggiunto ad una formulazione cosmetica. Nota tecnica: La sua azione come deodorante sembra più efficace in ambiente con pH inferiore ad 8. Le sue proprietà deodoranti derivano dall'acido laurico, caprico e caprilico, che ostacolano la proliferazione batterica responsabile del cattivo odore.
- Su capelli secchi e ad alta porosità è condizionante ed emolliente. Per capelli molto grassi, preferire un olio più leggero o applicare solo sulle punte. Applicare in impacchi di almeno 20 minuti prima di lavare i capelli, da solo o insieme ad idrolati, aloe o estratti glicerici. Non applicare più di 2-5 volte al mese. È sempre meglio applicare poco prodotto più volte, che esagerare in una volta sola.
Se dopo varie applicazioni con olio di cocco i capelli restano troppo appesantiti, sospendere l'utilizzo per almeno 3-5 lavaggi.
- Indicato in caso di forfora, grazie all'acido laurico contenuto. Si può unire al Ghassoul per ottenere una pasta morbida da massaggiare sullo scalpo, 20-30 minuti prima della doccia. Inumidire prima lo scalpo con aloe, idrolati ed oli essenziali ad azione antifungina può potenziare l'effetto. Per forfora secca, ci si può coprire con una cuffia. Questa operazione può essere eseguita ad ogni lavaggio fino a miglioramento. Se dopo varie applicazioni con olio di cocco i capelli restano troppo appesantiti, sospendere l'utilizzo per almeno 3-5 lavaggi.
- È raffreddante ed assorbe molto calore corporeo; in Ayurveda aumenta il Dosha Kapha.
- Utile prima e dopo l'esposizione solare, per proteggere, rinfrescare e lenire la pelle. Tuttavia, NON offre una protezione sufficiente dagli UVB e non sostituisce la crema solare, soprattutto se serve una 30 o una 50.
- Può essere utilizzato al posto del dentifricio, lasciando un gradevole sapore di cocco e una piacevole sensazione di pulizia. Tenere presente che l'olio può ungere il lavabo.
- Le sue possibili capacità antibatteriche lo rendono apprezzato per le pratiche di oil-pulling, che consistono nel tenere in bocca una piccola quantità di olio per almeno qualche minuto, per poi risciacquare. Questa pratica dona una piacevole sensazione di igiene e potrebbe favorire la riduzione della carica batterica su denti e gengive e ridurre eventuali infiammazioni e gonfiori come gli ascessi.
- Come base negli scrub, insieme a sale, argille, farine, caffè, avena, frutta a guscio macinata o altre sostanze leviganti.
- Autoproduzione: nelle emulsioni non aumenta la densità e consistenza, nonostante sia solido a temperatura ambiente. Al contrario, tende a ridurre la viscosità complessiva.

Un olio che si usa sia puro che insieme agli oli di qualsiasi categoria, è ottimo dal 10 al 20% nelle miscele di oli.

Inci: Cocus Nucifera

Origine: Ghana, da uno degli unici produttori al mondo che coltivano in modo non intensivo, senza uso di pesticidi e che supportano la comunità locale.

Qualità: Olio "vergine" non deodorato, ottenuto con un metodo unico, centrifugando a freddo (sotto i 50°C) la polpa del cocco appena raccolto.
La maggior parte dei produttori (anche biologici) lascia seccare le noci di cocco al sole per giorni prima di estrarre l'olio, perdendo proprietà, vitamine e peggiorandone gusto e profumo.

Aspetto: Odore piacevole di cocco fresco, incolore da liquido. Bassa densità, assorbimento medio/lento.

Durata: 3 anni dalla produzione

Conservazione: Al riparo dalla luce e al fresco

Pelle: Tutte le pelli, soprattutto se non troppo grasse

Acido Laurico 50%, Miristico 19%, Palmitico 10%, Caprilico, Caprico ed Oleico 6%, Linoleico 2%

1 - Inumidisci la pelle

Per inumidire la pelle si può spruzzare un po’ di idrolato, versare qualche goccia di aloe o usare semplicemente dell’acqua.
Anche appena dopo bagno, doccia o la detersione del viso.
Oppure, nel momento in cui si applica una crema idratante.

2 - Applica poco olio

Poi, applica una o due gocce di olio. Esagerare non serve; se necessario applicare più volte al giorno. La pelle non deve risultare unta.